Posto che Giacomino sta sempre una chiavica, anche se meglio di ieri, io e Stefano oggi cazzeggiamo qui intorno.
Ci alziamo alle 8, facciamo una lunga colazione prendendocela comoda, ci vestiamo e dopo il rifornimento di benzina più caro dell'Asia Centrale (1,5$ al litro che per questi posti è il triplo del prezzo normale) e la spesa al market altrettanto più cara dell'Asia Centrale (2 twix, 2 bottiglie di acqua e un rotolo di carta igienica 7$) malediciamo le tariffe per turisti e ci dirigiamo verso il passo Ak Baital che si trova 60km più a sud in direzione del cuore del Pamir.
Cincischiamo in riva al lago (spettacolare il suo blu turchese incastonato tra montagne desertiche e totalmente prive di vegetazione) facendo sgommate qua e là, ci spacchiamo le braccia su una ventina di km di tole-onduleè appena sotto al passo e una volta in cima durante la pausa per sgranocchiare il nostro Twix veniamo raggiunti da due equipaggi inglesi del Mongol Rally: ovviamente è subito chiaro che sono dei fuori di testa, soprattutto i 3 ragazzi sulla seconda auto (una Daewoo Matiz che arriva in cima strisciando per terra...spettacolari)
Qualche chiacchiera, il riaffiorare di ricordi dell'anno passato quando con altri due equipaggi dividemmo la mitica giornata ad attraversare il fiume con il ponte crollato, e poi ci giriamo di nuovo verso Karakol per andare a vedere come sta El Pastelero e rilassarci ancora un pò.
Non ci facciamo scappare l'occasione di posare le ruote sul suolo cinese, approfittando di una interruzione del filo spinato che per centinaia di chilometri segna il confine con il Tajikistan. 10 minuti da clandestini in Cina, due sgommate in terra come firma del nostro passaggio e qualche foto rimarranno ai posteri come testimonianza che ci siamo meritati un'altra bandierina da appiccicare sulle valige delle moto. O no? dite che non vale?
Visto che siamo rientrati presto, che Giacomo continua a fare il bonzo nel suo sacco peloso (ma sta meglio, si è magnato pure un cioccolatino) ne approfitto per mettermi in pari con il blog e magari scegliere qualche foto da pubblicare.
Quest'anno è stata molto dura trovare tempo per scrivere, e impossibile trovarne per caricare foto. Vacanza intensa :-)
Ci alziamo alle 8, facciamo una lunga colazione prendendocela comoda, ci vestiamo e dopo il rifornimento di benzina più caro dell'Asia Centrale (1,5$ al litro che per questi posti è il triplo del prezzo normale) e la spesa al market altrettanto più cara dell'Asia Centrale (2 twix, 2 bottiglie di acqua e un rotolo di carta igienica 7$) malediciamo le tariffe per turisti e ci dirigiamo verso il passo Ak Baital che si trova 60km più a sud in direzione del cuore del Pamir.
Cincischiamo in riva al lago (spettacolare il suo blu turchese incastonato tra montagne desertiche e totalmente prive di vegetazione) facendo sgommate qua e là, ci spacchiamo le braccia su una ventina di km di tole-onduleè appena sotto al passo e una volta in cima durante la pausa per sgranocchiare il nostro Twix veniamo raggiunti da due equipaggi inglesi del Mongol Rally: ovviamente è subito chiaro che sono dei fuori di testa, soprattutto i 3 ragazzi sulla seconda auto (una Daewoo Matiz che arriva in cima strisciando per terra...spettacolari)
Qualche chiacchiera, il riaffiorare di ricordi dell'anno passato quando con altri due equipaggi dividemmo la mitica giornata ad attraversare il fiume con il ponte crollato, e poi ci giriamo di nuovo verso Karakol per andare a vedere come sta El Pastelero e rilassarci ancora un pò.
Non ci facciamo scappare l'occasione di posare le ruote sul suolo cinese, approfittando di una interruzione del filo spinato che per centinaia di chilometri segna il confine con il Tajikistan. 10 minuti da clandestini in Cina, due sgommate in terra come firma del nostro passaggio e qualche foto rimarranno ai posteri come testimonianza che ci siamo meritati un'altra bandierina da appiccicare sulle valige delle moto. O no? dite che non vale?
Visto che siamo rientrati presto, che Giacomo continua a fare il bonzo nel suo sacco peloso (ma sta meglio, si è magnato pure un cioccolatino) ne approfitto per mettermi in pari con il blog e magari scegliere qualche foto da pubblicare.
Quest'anno è stata molto dura trovare tempo per scrivere, e impossibile trovarne per caricare foto. Vacanza intensa :-)
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