Eppure sappiamo di dover partire da mesi...ma c'è sempre altro da fare, altro a cui pensare, il telefono che suona, gli amici da vedere, i magoni da metabolizzare, il cervello da lasciare riposare qualche minuto.
E passano le settimane una attaccata all'altra, ogni tanto hai un'ora di concentrazione e apri una mappa. Guardi e riguardi un video su youtube, permetti al tuo "io" selvatico di uscire a fare un giro e prendere una boccata di ossigeno.
Ma poi nel quotidiano ci ricadi...eeeeh si che ci ricadi.
Oggi finalmente ho potuto cancellare dall'agenda le ultimissime cose che mi mancavano; ultime tra le ultime ma non per importanza le camere d'aria che ci porteremo di scorta in caso di forature.
Chiuso l'ufficio mi rimaneva solo di uscire a cena per abbracciare tutti gli amici che rivedrò tra una ventina di giorni, gustarmi un ultimo piatto di tortelli prima di buttarmi a capofitto nella magra dieta centrasiatica e chiudere le borse per potermi concedere mezz'ora di sonno in più domani mattina.
I miei bagagli sono orribilmente in sovrappeso rispetto a quanto concede la compagnia aerea (a proposito, visto che é stato il tormentone di queste settimane...NO!! NON PASSIAMO SOPRA L'UCRAINA!!) e mi aspetto di dover pagare qualcosa in più al check-in. Ma solo camere d'aria e stivali da enduro saranno 10kg...
L'una e quaranta...selfie con le borse che contengono tutto quello su cui potrò contare nelle prossime due settimane e tuffo carpiato nel letto...sono oltre la stanchezza.
Ci vorrebbe uno di quegli intrugli energetici che ogni tanto mi somministra Andrea. Il problema poi é che comincio a nitrire.
Prossimo collegamento da Bishkek a casa di Memo, per la prima presa di contatto con le moto che noleggeremo.
See ya!!
Nessun commento:
Posta un commento