sabato 26 dicembre 2009

Il sale sulla coda...

...della giornata. Oggi giornata di riposo in Quellon, forse con qualche puntina di noia anche...
La sveglia, seppure sia alle 9.20, è una tortura...ieri sera era troppo tardi quando ho spento la luce, e al solito mi serve il paranco per mettere i piedi fuori dal sacco a pelo (dormire nel letto non se ne parlava, c'erano più macchie sulle coperte che sulla tuta di un meccanico dopo il cambio dell'olio).
C'è chi fa un pò di manutenzione alle moto (sempre Luca, il nostro mago, assistito da Piero e Matteo), c'è chi traffica sul computer (io e la Simo), chi si annoia (la Jessica), chi se ne va al porto per  capire se il traghetto partirà effettivamente stasera (Primiano), chi vola di fiore in fiore come la Vero (mitica, sempre)...
Verso le 14 partiamo per andare a fare un giro, ma dopo un'ora di stradine infilate a caso e abortite perchè non percorribili con il furgone, le ragazze decidono di salire sulle moto. Ripartiamo e dopo nemmeno 1 km inizia a piovere, poi a grandinare (questa ci mancava!!), perdiamo Antonio che si arrende al meteo (testuale "mi son rotto il c***o di prendere acqua!!).
Il buon cartografo (di nuovo Luca) ci conduce giù per una strada sterrata che chilometro dopo chilometro, attraversando la zona sud est dell'isola, ci porta di nuovo sull'oceano. Siamo molto lontani dalla strada principale, in 20 km incontriamo pochissime case di legno, un paio di chiesette (sempre di legno, Chiloè ne è piena), un campetto di calcio fatto a U (il centrocampo è 2 metri più basso delle porte!) con tanti bimbi tutti in divisa, cani che inseguono ogni cosa che passa, mucche e....i nostri primi 2 lama!!!
Avvicinandoci alla costa intravediamo altre piccole casette in legno, veramente misere, ma piene di persone che sentendo il rumore delle moto escono incuriosite per guardarci e salutarci. Sono le capanne dei raccoglitori di alghe che troviamo quando ci fermiamo sulla spiaggia. C'è freddo, un vento che porta via, il solito cielo basso, ma è stupendo, siamo caldi dentro, siamo felici e continuiamo a ripeterci "oh, ma hai visto che bello? Hai visto che roba?". Stiamo diventando molto amici, oltre che compagni di viaggio...
Ora sono di nuovo sul tavolo della saletta comune affacciata sul porto di Quellon, al calduccio della stufa a legna. Tra poco andiamo a cena, poi alle 9 ci dirigeremo all'imbarco, incrociando le dita che il traghetto riesca ad attraccare in porto (qui il vento condiziona la vita delle persone, e se ne frega degli italiani che hanno fretta di tornare sulla terra ferma).

PS: grazie mille a tutti quelli che ci stanno leggendo e che stanno lasciando i commenti. E' stupendo collegarsi la sera, dopo una lunga giornata, e trovarvi tutti li...

Qui le foto:
http://picasaweb.google.it/simonevallieri/PatagoniaRaidOneDayInQuellon#

12 commenti:

  1. In questi pochi giorni avete già preso più acqua voi che noi in tutto il viaggio... ma come si dice, strada bagnata strada fortunata, no?! (ahah che bastardo che sono)

    Salutoni a tutti, in particolare a Simone e Primiano. Faccio il tifo per voi.

    Ora torno in garage che devo smontare gli ammortizzatori...

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  2. noi qua abbiamo un pò di fresco, ma tanta pioggia così nn l'abbiamo mai beccata...
    come sono i lama...?? dalla mia grande cultura so che sono quelli che se gli stai un pò antipatico, ti cacciano un silacco di quelli che nn dimentichi...!!!

    Peccato nn abbiate visto i pinguini, sono così simpa...

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  3. Complimenti.
    Belle foto, e reportage stupendo.
    Buona fortuna.
    Fabrizio

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  4. Coraggio, dopo la pioggia arriva sempre il sole...a leggervi mi sento inzuppato anche io. Spero siate finalmente partiti e possiate imboccare all'asciutto la 'Carretera'.In bocca al lupo.

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  5. Ciao ragazzi! i fusi orari mi hanno sempre dato un po' da fare e quaando mi sveglio e accendo il computer cerco di capire dove siete, cosa fate.. forse in questo momento vi sarete svegliati da poco, dovrebbero essere le 7 del mattino... mah!!spero x voi che la pioggia vi dia un po' di tregua... io mi sarei gia' messa a piangere (una breve crisi isterica che poi sarebbe passata guardandomi intorno)..poi i lama... che bello!! li ho visti solo allo zoo!!
    un forte abbraccio

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  6. certo che sempre pioggia......neanche foste in Irlanda!!
    Il vento si che c'era da aspettarselo, altrimenti dove se non in Patagonia?
    Arriverà anche il sole, tranquilli...è la natura che vi mette alla prova e vuol accertarsi che abbiate i requisiti per vivere in quella terra: non appena ne avrà certezza vi premierà con giornate stupende!
    Non potendovi dire "buon vento" come si dice a chi va per mari vi auguro "buena carretera" .

    "ventoneicapelli"

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  7. spero che stanotte possiate dormire in un comodo letto con lenzuola pulite...non dico di seta, pero'...
    notte, a domani

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  8. Si dice :vacanza bagnata vacanza fortunata!
    La dimostrazione: non avete visto i pinguini,ma subito compensato i lama.
    Noioso sarebbe se filasse tutto liscio ....
    comunque sia sarà sempre un successo!
    baci baci edies ivo

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  9. sigh,sigh... vado in ufficio senza sapere cosa avete fatto ieri.. forse siete in un posto cosi' disperso dove pochi sono i contatti con il resto del mondo..o forse ieri sera eravate troppo cotti..
    adesso starete russando ma spero di trovate vs notizie stasera al mio ritorno; nel frattempo mi faccio una fotocopia della cartina della Patagonia x seguirvi meglio e la incollero' al pc!
    che gioia andare in ufficio!!!!

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  10. anch'io sono un po' delusa di non trovarti al solito appuntamento mattutino!!!
    Immagino che la carretera austral che avete appena imboccato sia un po' impegnativa e... se non sbaglio ieri avete percorso circa 500 km.... o sono avanti un giorno??
    Comunque, spero di leggere al più presto delle vostre mirabolanti imprese!!!

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  11. anche se non commento ti seguo piacevolmente! bello, fa sognare anche da qui! Ciao, Mauro

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  12. Leggere il diario quotidiano è già una abitudine, non poterlo fare per un giorno da la spiacevole sensazione che manchi qualcosa, spero di tornare alla normalità già domani.
    Ciao viaggiatori

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