venerdì 25 dicembre 2009

The long road

Grande, grandissima giornata, piena di emozioni!
Stamattina come da programma la sveglia è suonata per tutti poco prima delle 6. La tabella di marcia prevedeva colazione alle 6.30 e partenza per il porto di Coronel alle 7, nella speranza di poter sdoganare al più presto le moto e partire a razzo per Ancud, sull'isola di Chiloè (730 km a sud di Concepcion).
Le nostre preghiere si sono esaudite, perchè alle ore 11.30 in punto, dopo l'emozionante rito della rottura del sigillo del container, l'ancor più emozionante rimontaggio delle moto e accensione dei motori dopo 50 giorni di sonno, e le foto di rito tra di noi e con le decine di operai del porto assiepati intorno come se fossimo star del cinema, abbiamo innestato la prima e ci siamo messi sulla strada, emozionati come bambini alla vigilia di natale.
Il primo giorno inevitabilmente richiedeva un certo rodaggio dei meccanismi; praticamente nessuno di noi si conosce, motociclisticamente parlando, per cui c'era chi andava a 130, chi a 115, chi a 104, chi ha 200 km di autonomia, chi 500...insomma, un pò di confusione nei primi 100 km, che ci ha fatto perdere più tempo del previsto.
La strada...oggi sapevamo che ci attendeva un giorno di autostrade e strade a scorrimento veloce, niente di particolarmente interessante per un motociclista. Abbiamo approfittato del nullo impegno alla guida per guardarci intorno, osservare l'ambiente che cambiava intorno a noi, respirare i profumi degli alberi di eucalipto e dell'erba umida. A sud di Osorno, quando ancora mancavano 150 km a Puerto Montt, abbiamo cominciato ad intravedere ad est i profili di montagne innevate e, chiaramente distinguibili, le sagome di vulcani dal cono perfetto.
La prima vera emozione, che ha lasciato tutti a bocca aperta, è stata quando ci siamo trovati alla nostra sinistra l'imponente figura di un vulcano con la vetta affogata nelle nuvole che si specchiava in un lago, ed alla nostra destra il sole al tramonto (erano le 21.30!) che incendiava un cielo infinito.
Circa mezz'ora dopo, un secondo momento magico, ha spazzato via ogni residuo di fatica dalle nostre ossa...infreddoliti ed immersi ormai nelle ultimissime luci del giorno (e qui erano le 22.30 passate!!), abbiamo parcheggiato le moto sulla rampa del traghetto che da Pargua in mezz'ora porta sulle sponde dell'isola di Chiloè, con le acque incredibilmente verdi e trasparenti dell'oceano Pacifico lì a pochi metri ed il cielo nero (con le costellazioni  tutte a teste in giù!!) sopra, tutto sforacchiato di stelle!!
Sbarcati su Chiloè nel cuore della notte australe, abbiamo appena fatto in tempo a raggiungere un ostello in cui sapelle e longipalpe (casoli-dixit) la fanno da padrone per farci gli auguri del natale più strano, meraviglioso, emozionante e avventuroso della nostra vita con un bicchiere di sangria.
Non al livello della giornata la cena da  noi prodotta, una sbobba di 3 tipi di spaghetti, linguini, fettuccini un pò di semola e un pò all'uovo, con pomodoro di 3° scelta e tonno in scatoletta che i più non hanno avuto il coraggio di affrontare nonostante la fame, ma che ha fatto ridere tutti come disperati!!
Buona notte di natale a tutti, qui sono le 2.20 ed è ora di andare a letto...

Qui le foto: http://picasaweb.google.it/simonevallieri/PatagoniaRaidDaConcepcionAdAncud#

12 commenti:

  1. Un bacione a te e Simona... buon natale e vediamo cosa vi attende per il pranzo/cena di Natale!!!!!

    RispondiElimina
  2. Che bello..questo diario di viaggio trasmette emozioni anche a chi legge...
    pero'io ieri sera ho mangiato tortelli buoni e oggi cappelletti!!!
    scrivi piu' che puoi,ho voglia di viaggiare almeno con la fantasia..
    oggi e' natale e ti perdi l'unico bacio che elergisco una volta all'anno...

    RispondiElimina
  3. non allargarti troppo...eh...fra...che dopo non va bene...
    simo...quando vieni a casa ti faremo trovare un bel piatto di carne, se ti va!!!

    RispondiElimina
  4. Un bacio, addirittura!! è una roba così rara che sei riuscita perfino a piovere nell'emisfero australe!!
    ri-baci e ri-buon natale a tutti!!

    RispondiElimina
  5. io arrivo semppre ultima...come le lumache..
    ma sappi che un piatto di cappelletti per te ci sarà sempre ... anche se il natale sarà passato da un pezzo.
    Cuore di mamma non tradisce mai!!!
    E' molto emozionanete questo tuo diario di viaggio.
    Riesci a farmi partecipe di questa tua meravigliosa avventura!!!!
    Buon Natale a tutti voi

    RispondiElimina
  6. Cesare (Dio ValzerVerro)....
    ormai leggere il tuo diario di viaggio è un'appuntamento fisso...trasmette emozioni, perchè è scritto con il cuore.
    Buon Natale a te, a Simo 2 e ai tuoi compagni di viaggio!!!

    RispondiElimina
  7. ma sei giá in viaggio?????
    io pensavo che ti stavi preparando.
    parto il 1 di gennaio per santiago e passo per mendoza, quando arrivi alla capitale cilena avvisami che ci becchiamo.
    gionata nencini

    RispondiElimina
  8. Simo la lotta per raggiungerti è pari alle emozioni che mi dai con la tua cronaca. Rivivo i nomi eiluoghi che citi .Grande Chiloè e non dimenticare di assaggiare un PICANTO.

    RispondiElimina
  9. Buon Natale viaggiatori, godetevi il mangiare anche se non è il massimo, noi qui scambieremmo volentieri cappelletti, cotechini, ecc. pur di poter essere lì con voi
    P.S. Riempite le macchine fotografiche di foto spettacolari

    RispondiElimina
  10. Leggendo il diario di viaggio mi sembra di essere lì con voi...trasmetti tutta l'emozione e la meraviglia di questa incredibile avventura...buon natale!

    RispondiElimina
  11. Auguri a tutti voi!

    Mi scende la lacrimuccia.
    ...è il collirio! :-D

    RispondiElimina
  12. Michele Rossi -The President-26 dicembre 2009 alle ore 13:36

    Ciao Simo!!! Bellissimo il tuo blog e bravissimo, riesci a trasmetterci delle emozioni con quello che scrivi che è come se fossimo lì con te!!! Vai verro e conquista la Patagonia!!! Tanti auguri!!!

    RispondiElimina