domenica 4 agosto 2013

PRIMO COLLEGAMENTO DAL FRONTE ORIENTALE

Tashkent, Uzbekistan Ore 18.51
Caldamente seduto sul mio letto (letto...un divano trasformabile in una specie di trappola mortale di tubi taglienti e pericolanti, coperta da un sottilissimo materasso...bè, materasso...) mi accingo a scrivere due parole sulle ultime 30 ore.
Innanzitutto voglio offendere chi ha stilato la classifica delle peggiori 20 compagnie aeree del mondo piazzando la Uzbekistan Airways al 4° posto...aereo nuovo, volo liscissimo, mille tra hostess e steward, mangiare decente.
L'impatto con l'aeroporto e quel poco di città di Tashkent che abbiamo scorto nel ns andirivieni non è stato scioccante...non che mi aspettassi cammelli in tangenziale o predoni mongoli a cavallo, o una città ferma al medioevo, ma l'ho trovata calma, ordinata, con un traffico lento e disciplinato.
La giornata dalle 10 alle 16/17 circa l'abbiamo passata dentro e fuori agli uffici della dogana cargo dell'aeroporto...la missione più importante oggi infatti (oltre a toccare sani e salvi terra) era quella di riuscire a sdoganare le nostre moto prima di sera. Non ci fossimo riusciti avremmo dovuto attendere fino a lunedi, e questo avrebbe causato fin da subito un ritardo di due giorni sulla tabella di marcia.
Le lungaggini dell'ex apparato sovietico non sono ancora del tutto scomparse evidentemente, perchè per compilare 7-8 fogli con i pochi dati dei ns passaporti e dei libretti di circolazione come ho detto se ne sono andate quasi 7 ore. 
Quando tutto sembrava risolto ecco che serviva il numero del motore, la portata, il colore...uno stillicidio magistralmente diretto e risolto da Farkhod Rustamov, il fixer consigliatoci dalla ditta che ha spedito le moto (la New Transport di Roma...grazie a Silvano e Dario per l'impeccabile lavoro svolto, grazie per esservi ricordati di noi quando avete avuto le giuste opportunità. Parleremo sempre splendidamente di voi perchè ve lo meritate)
Alle 12.30 visto che tutto si sarebbe fermato per la pausa pranzo dei doganieri (una tavolata imbandita in pochi istanti sotto la tettoia degli uffici, uomini e donne tutti insieme a condividere il cibo che poco prima era conservato anche dentro ad un passeggino vecchio come me) Farkhodm ci ha invitati a pranzo: zuppa a 80° che faceva scopa con gli oltre 40°di temperatura esterna...ma anche i shashlik (spiedini) di agnello più buoni della storia
Al ritorno in dogana ci aspettavano ancora un paio d'ore di sonnellini (e chi ha dormito in aereo...) e scartoffie da firmare prima di poter ricollegare i cavi delle batterie e far borbottare i motori dopo 15 giorni di letargo.
Il breve trasferimento dalla zona cargo all'hotel Grand Orzu dove siamo ora ci ha ricordato nuovamente perchè amiamo fare questi viaggi in moto...perchè il calore umano, la curiosità, la gentilezza, i ragazzi che ci salutano sporgendosi dalle macchine, quelli che si avvicinano per farci un cenno di ok, sono contatti umani che se viaggiassimo in macchina non riceveremmo.
In qualche modo speciale la moto proietta sulle persone di qualsiasi angolo del mondo un'aura di gioia, e noi siamo i primi a beneficiarne.
Ora, espletati i piccoli interventi di rimontaggio di parabrezza specchietti ecc ci aspettano un tuffo in piscina ed una serata in compagnia di Cristiano e sua moglie (ragazzi di milano mai visti, solo sentiti via mail e telefono, che passano oggi da Tashkent provenienti da Bishkek). Facilmente i nostri percorsi si intreccieranno nuovamente nei prossimi giorni
Cala la sera su Tashkent. Cala la stanchezza su di noi. Domani partenza con il fresco (incubi marocchini riaffiorano) direzione Istaravshan,Tajikistan. Poca roba, tappa di rodaggio...

2 commenti:

  1. Fra Bix Maya Balu Charlie Nocci Senape Minù4 agosto 2013 alle ore 14:09

    Iniziamo malissimo!
    ieri abbiamo affrontato 44° esterni x andare all'Ikea a comprare un'adeguata postazione x quel coso super tecnologico che mi avete regalato, per potervi seguire come da un altro pianeta....
    a parte l'indigestione di polpette che mi ha impedito di uscire a festeggiare il compleanno della mamma, quel "coso" super tecnologico non va(??? grrrrrr !!!!!):non mi pubblica i commenti, i "mi piace",scrivo a vuoto....
    penso che presto tornerò alla penna stilografica!!
    Voi cercate invece di trovare almeno un letto comodo la notte, non siete più dei ragazzini e, se iniziate così, tra 15 gg avrete bisogno di un fisioterapista al seguito !!
    attendendo la prossima puntata....
    tanti baci...anzi, non esageriamo....due baci!!!

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  2. una mamma, un'amica4 agosto 2013 alle ore 19:10

    inizio viaggio...come da copione!! tante emozioni già al primo giorno!! non oso immaginare come ritornerai trasformato anche questa volta...spero di leggerti spesso e condividere con voi questa nuova avventura. Buon viaggio e tanti, tanti baci (io non sono avara come tua sorella!!!)

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